Chissà quanti, tra coloro che hanno letto “L’uomo senza qualità”, capolavoro incompiuto di Robert Musil, giunti all’ultimo capitolo si saranno chiesti: che cosa avrà scritto o che cosa avrebbe voluto scrivere di altro l’autore nelle pagine che mancano? Già, che altre strade avrebbe percorso il protagonista Ulrich, l’uomo “senza qualità” o forse con troppe qualità, dopo essere uscito da quel velleitario e inconcludente comitato per l’”Azione parallela”, che avrebbe dovuto decidere qualcosa di grandioso e di indefinito per celebrare un importante anniversario dell’impero absburgico. Chi si era posto quella domanda può ora, al prezzo di 149 euro (più 3,70 euro di spese postali), soddisfare la propria curiosità.
La Società internazionale Robert Musil ha, infatti, digitalizzato in un dvd l’intero lascito di opere, documenti e scritti privati dello scrittore austriaco e in mezzo al prezioso quanto sterminato materiale si trovano anche i 12 capitoli che dovrebbero rappresentare la conclusione de “L’uomo senza qualità”. Basterebbe questo per giustificare l’acquisto. Ma il valore dell’opera – che ha richiesto anni di ricerche, di confronti, di analisi fino al processo conclusivo di digitalizzazione – va ben oltre.
“Si tratta della prima edizione digitale di questo tipo in tutta l’area di lingua tedesca”, ha sottolineato Klaus Amann, primo presidente austriaco della Società Musil dal 1973. Amann ha parlato nel corso di una conferenza stampa di presentazione del dvd, tenutasi nella sede del Musil Institut di Klagenfurt, città natale dello scrittore. Il lavoro è durato 25 anni e ha richiesto il riordino di circa 12.000 pagine scritte a mano, facenti parte del lascito di Musil.
Il risultato di tanta fatica è ora un’edizione commentata di tutte le opere, le lettere e gli scritti postumi di Musil, trasferiti nel dvd in forma di testi di lettura, trascrizioni, ma anche di fac-simile dei fogli originali scritti di pugno dall’autore. Nel supporto digitale sono comprese anche tutte le edizioni preesistenti di opere di Musil o su Musil e le loro recensioni critiche di oggi e dell’epoca delle loro prime edizioni.
“Lo scrittore – ha spiegato Amann – aveva ideato nel testo un proprio sistema di rinvii tra i vari fogli manoscritti”. Come un “ipertesto” digitale, dove vi sono parole evidenziate che possono essere “cliccate” per accedere ad altre pagine non in sequenza e ad altre pagine ancora. In un certo qual modo Musil, aveva anticipato modalità di connessione, veri e propri “link” tra un testo e l’altro delle opere che stava scrivendo, che sono possibili soltanto oggi, grazie a strumenti elettronici di scrittura. La digitalizzazione delle sue pagine scritte a mano ha fatto emergere questo singolare strumento di lavoro, che è stato preservato, proprio grazie all’ipertesto, nel dvd, ma che non sarebbe stato possibile trasferire in un libro tradizionale (peraltro, tra gli obiettivi della Società Musil, rientra anche la pubblicazione di questo immenso materiale nella forma tradizionale del libro stampato).
Lo studio e il recupero dell’opera omnia di Musil è un “work in progress”. L’edizione in dvd presentata a Klagenfurt, cui hanno collaborato 50 persone, sarà sottoposta a un primo aggiornamento già nel 2011, con lo scopo di approfondirne i contenuti e correggere eventuali errori. Non è in vendita nelle librerie, ma soltanto tramite Internet (http://wwwg.uni-klu.ac.at/musiledition/home.htm ). “Tutto il ricavato – annuncia Amann – sarà impiegato per l’ulteriore sviluppo del progetto”.
Nella foto, Robert Musil ufficiale sul fronte sudtirolese nella prima guerra mondiale.