Il suo nome completo era Regina Helene Elisabeth Margarete principessa von Sachsen-Meiningen, ma da oltre mezzo secolo si faceva chiamare semplicemente Regina von Habsburg. Se la monarchia absburgica non fosse crollata sarebbe potuta essere l’ultima imperatrice d’Austria. Nel 1951, infatti, aveva sposato Otto d’Asburgo, primogenito dell’ultimo imperatore Carlo I.
Regina (si pronuncia con la “g” gutturale, come Klagenfurt) è morta ieri mattina, alle 8.40, all’età di 85 anni, nella sua casa di Pöcking, in Baviera. Da tempo era sofferente al cuore. Accanto a lei, il marito Otto, 13 anni più vecchio ma ancora in salute, e i sette figli nati dal loro matrimonio. Una vita coniugale straordinaria, non soltanto perché durata quasi sessant’anni, ma anche e soprattutto perché risparmiata dal gossip che pare una costante nelle biografie dell’aristocrazia europea, perché mai coinvolta in vicende anche soltanto minimamente disdicevoli. “Mia madre – ha detto ai giornalisti il figlio Carlo – è stata per noi tutti un esempio. Con lei perdiamo una grande personalità, che ha lasciato in noi un’impronta della sua fede incrollabile e del suo modo positivo di concepire la vita”.
Discendente da uno dei più importanti casati tedeschi, quello dei Sassonia-Meiningen, Regina era nata a Würzburg nel 1925 ed era la più giovane dei quattro figli del principe ereditario Georg von Sachsen-Meiningen. Rimasta orfana del padre nel giorno del suo ventunesimo compleanno (il genitore era deceduto durante la prigionia in Russia), si era dedicata ai servizi sociali, settore in cui si era specializzata negli studi che aveva seguito a Bamberga.
Nel 1949 si trovava al lavoro in un campo profughi per ungheresi, nelle vicinanze di Monaco, quando incontra per la prima volta Otto d’Absburgo. Amore a prima vista? Non lo sappiamo. La discrezione della coppia ha evitato che la loro relazione fosse oggetto di chiacchiere e richiamasse l’attenzione della stampa rosa. Due anni dopo, il matrimonio.
Poiché la cosiddetta “Habsburger Gesetz”, la “legge sugli Absburgo” del 1919, vieta ai discendenti della casa imperiale il rientro in Austria, le nozze si celebrano a Nancy, in Francia. L’evento, che vede l’unione tra il figlio primogenito dell’ultimo imperatore d’Austria e la discendente dei re di Sassonia, richiama nella cittadina francese la crema della nobiltà europea, come è documentato in un raro e prezioso filmato d’epoca in bianco e nero (allora non c’erano ancora le dirette tv come per le nozze di Diana d’Inghilterra o di Letizia di Spagna) visibile da ieri pomeriggio in alcuni siti internet.
Dal matrimonio nascono una dopo l’altra cinque figlie e solo alla fine due maschi. La famiglia “imperiale” non può mettere piede in Austria, ma desidera almeno che i figli parlino il tedesco. Nel 1954, perciò, si trasferisce a Pöcking, località bavarese sul lago di Starnberg, che da allora diventa la sua residenza definitiva, in quella che da allora sarà chiamata “Kaiservilla”, villa imperiale. Lo Starnbergersee si trova 20 chilometri a sud di Monaco ed è un concentrato di vip, con ville che assomigliano a palazzi. È qui che hanno una residenza i Wittelsbach, l’ex famiglia reale bavarese, ed è qui che trascorreva le vacanze Elisabetta di Baviera (la futura imperatrice Sissi) per incontrare il cugino re Ludwig II, quello del fantasmagorico castello di Neuschwanstein, che si trova nelle vicinanze. È sulle rive di questo lago che Ludwig, dichiarato pazzo, fu trovato morto (o assassinato).
Ed è qui che ieri mattina ha cessato di vivere quella che poteva essere l’ultima imperatrice d’Austria.
Nella foto, Regina von Sachsen-Meiningen, con il marito Otto d’Absburgo, primogenito dell’ultimo imperatore d’Austria.