Visitare l’Austria senza andarci di persona. È la proposta-paradosso che ci viene da Brigitte Resch, di Österreich Werbung, l’ufficio austriaco del turismo, che ha una sede a Milano. In tempi di Coronavirus la sua proposta non sembra poi tanto paradossale.
“Se questo periodo di chiusure e di limitazioni di spostamenti può insegnarci qualcosa – scrive Brigitte Resch – è vedere con occhi nuovi. E se l’autore di ‘Viaggio intorno alla mia camera’ nel 1794 dedica un romanzo intero agli arredi e contenuti della sua stanza, visti però con gli occhi di un esploratore, anche noi possiamo cogliere l’opportunità del restare fermi per aprire il nostro sguardo e la nostra mente, aiutati per di più dalla tecnologia del 21. secolo. Abbiamo la facoltà di andare avanti e indietro nel tempo, di soffermarci dove ci piace, di adottare nuove prospettive, di farci ispirare, di dare importanza ai dettagli. E di ripartire, quando sarà il momento, un po’ diversi da come eravamo prima”.
In ansiosa attesa che il momento di ripartire arrivi presto, Resch ci propone un viaggio virtuale nel suo meraviglioso Paese, che incomincia da Vienna e in particolare dal Kunsthistorisches Museum. L’attenzione questa volta è dedicata a Pieter Bruegel il Vecchio, di cui il museo viennese custodisce 12 quadri. Il più affascinante di essi – e più noto anche ai meno esperti di arti figurative – è quello che rappresenta la costruzione della Torre di Babele. Si vorrebbe restare ore e ore a scoprirne i particolari, della torre stessa, dei personaggi umani – minuscoli rispetto all’edificio – della città che la circonda, del porto e delle navi, dei macchinari.
Con www.insidebruegel.net il Kunsthistorisches Museum ci offre uno strumento straordinario per “entrare dentro” le opere di Bruegel tramite la macrofotografia che permette ingrandimenti eccezionali, ma anche immagini fatte con infrarossi e con raggi x. Immagini che invece non possono essere colte da chi osservi la tela dal vero, nelle sale del museo.
Vedere i dettagli, come mai prima d’ora era stato possibile, è come fare un viaggio. Si nota la somiglianza della Torre con il Colosseo, edificio che Bruegel aveva avuto modo di visitare durante un suo viaggio in Italia, mentre la misteriosa città con il suo porto assomiglia ad Anversa. C’è da perdersi di fronte a case, tetti, chiese, velieri, come in un vortice di dettagli e colori.
Diversa, ma non meno affascinante, l’umanità ritratta dall’artista in altri quadri, i giochi dei bambini, i cacciatori solitari nell’oscurità di una giornata invernale, la festa delle nozze, dove curiosamente sembra essere assente lo sposo, il ballo di contadini al suono della cornamusa e la lotta tra carnevale e quaresima, ricca di personaggi e simboli.
Brigitte Resch ha proprio ragione. Lo strumento che il Kunsthistorisches Museum ci ha messo a disposizione per una visita virtuale a Bruegel ci consente immagini e particolari in cui entrare per viaggiare nel tempo, alla scoperta di un artista e del suo mondo, così lontano nei secoli, ma così vicino nell’umanità che ritrae.
[Contributo di Österreich Werbung]
NELLA FOTO, il Kunsthistorisches Museum di Vienna e, al centro del piazzale, la statua dell’imperatrice Maria Teresa.
________________
Austria Vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina https://www.facebook.com/austriavicina.