Giovedì 12 Giugno 2025

Un tempo c’era chi rischiava la vita in montagna per raccogliere una stella alpina da donare all’amata. Un comportamento spericolatamente romantico, ma deplorevole dal punto di vista ambientale. Oggi si rischia la vita in montagna per scattare una fotografia da pubblicare subito dopo sui social. C’è meno romanticismo e forse più voglia di mettersi in mostra.

Nel tardo pomeriggio di ieri un escursionista britannico di 21 anni è caduto nel vuoto per 40 metri, mentre stava scattando delle foto ai due suoi compagni sulla “Himmelsleiter”, il tratto più spettacolare di una via ferrata della Lammertal (Salisburghese), che sale al Donnerkogel. Si chiama così, “Himmelsleiter” (in italiano “scala del cielo” o “scala verso il cielo”), perché si tratta una specie di ponte tibetano in salita, lungo 40 metri, sospeso nel vuoto tra due pareti rocciose. Strutture del genere – che hanno poco a che fare con l’alpinismo e piuttosto con le acrobazie da circo – si stanno diffondendo ovunque sull’arco alpino, nel tentativo di richiamare turisti, trasformando la montagna in una sorta luna park.

L’incidente non è accaduto direttamente sulla “Himmelsleiter”, perché in tal caso il volo sarebbe stato superiore ai 40 metri, ma molto probabilmente sulla “sponda” superiore del ponte tibetano. Il ventunenne britannico si era sganciato dal cavo della via ferrata, per poter inquadrare meglio i suoi compagni, ma è poi scivolato, precipitando lungo un diedro roccioso.

I compagni hanno subito dato l’allarme. Si è levato in volo l’elicottero del soccorso alpino “Martin 1”, che ha calato sul luogo dell’incidente un medico. Questi ha prestato la prima assistenza all’infortunato, che aveva riportato gravi lesioni alla spina dorsale. L’elicottero, tuttavia, non ha potuto agganciare e sollevare l’escursionista, perché la vicinanza della “Himmelsleiter” rendeva rischiosa l’operazione. È stato necessario che gli uomini del soccorso alpino, con manovre di corde, spostassero l’infortunato in una zona dove l’elicottero potesse intervenire in sicurezza.

A quel punto, però, si era fatto ormai buio e il “Martin 1” non era più in grado di volare. È stato così necessario richiedere l’intervento di un elicottero del servizio di soccorso Ara, della Croce rossa, di stanza a Fresach, in Carinzia. Il velivolo, in grado di operare anche nelle ore notturne, ha prelevato l’infortunato e lo ha portato all’ospedale di Schwarzach (Salisburghese). L’intervento si è concluso alle 22.

 

NELLA FOTO, la “scala verso il cielo” (Himmelsleiter) della via ferrata della Lammertal, che sale al Donnerkogel.

 

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