Anche nel 2023 si continuerà a viaggiare sulle autostrade austriache pagando il pedaggio con l’acquisto della “vignetta”, come è sempre avvenuto finora. L’Asfinag – società che gestisce la rete di autostrade e superstrade in Austria – è da tempo orientata a introdurre un pedaggio a chilometro, come in Italia (e come già avviene anche in Austria per i mezzi pesanti), ma per il momento non se ne fa nulla.
Il sistema della vignetta è noto a chi viaggia in auto in Austria, ma lo spieghiamo a chi non c’è mai stato. La rete autostradale austriaca ha uno sviluppo di 2.249 chilometri, con 379 rampe di accesso e di uscita. Ci sono le rampe, ma non ci sono i caselli, perché il pedaggio si paga una sola volta, prima di entrare in autostrada, acquistando un talloncino adesivo da applicare al parabrezza.
Ce ne sono di tre tipi: da 10 giorni, da 2 mesi o validi per tutto l’anno. Significa che, una volta acquistato l’adesivo (la “Vignette” in tedesco), si può viaggiare sull’intera rete autostradale austriaca quanto si vuole, avanti e indietro, e si può uscire e rientrare a piacimento. Questo vale per il periodo di durata della “vignetta”, che ovviamente ha un costo diverso se è di 10 giorni o se vale per l’anno intero.
Per non confondere le “vignette” vecchie da quelle nuovo, i loro colore cambia di anno in anno. Nel 2023 saranno di colore porpora (vedi foto). Rispetto al 2022 il prezzo risulterà aumentato del 2,8%, che corrisponde all’aumento dell’indice dei prezzi al consumo armonizzato. Tradotto in cifre, significa che la “vignetta” annuale nel 2023 costerà 96,40 euro (93,80 nel 2022); quella valida due mesi, 29,00 euro (28,20); la “vignetta” di 10 giorni costerà 9,90 euro (9,60). Per le moto la tariffa è ridotta: 38,20 euro (37,20 nel 2022) per un anno; 14,50 (14,10) per due mesi, 5,80 (5,60) per 10 giorni.
Quest’ultima – la “vignetta” di 10 giorni – è quella che interessa di più ai viaggiatori italiani, che vanno in Austria di tanto in tanto e non vi soggiornano a lungo. La si può acquistare nelle aree di servizio dell’autostrada, ai distributori di carburanti, dai tabaccai, nelle officine meccaniche, nei punti vendita ai valichi di frontiera. Chi dall’Italia è diretto in Austria la potrà acquistare anche nei distributori di carburanti lungo l’autostrada, in territorio italiano. La raccomandazione è di non infilarsi in autostrada senza la “vignetta”, pensando di procurarsene una alla prima area di servizio, perché i controlli sono rari, ma ci sono, e chi viene colto senza vignetta è tenuto a pagare seduta stante una sanzione fino a 240 euro.
Per completare il discorso aggiungiamo che esiste anche una “vignetta” digitale, acquistabile via internet. È comoda, perché è una “vignetta” virtuale che non deve essere applicata al parabrezza, ma ha lo svantaggio che la sua validità decorre da 14 giorni dopo l’acquisto. In altre parole, va acquistata con due settimane di anticipo, il che è impossibile se la decisione di recarsi in Austria viene presa all’ultimo momento o se il viaggio è programmabile per tempo, ma non si è certi di poterlo fare. Insomma, il talloncino di carta adesiva resta la soluzione più comoda.
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