Quasi 200 austriaci che si trovavano in Iran per lavoro o per esigenze personali sono stati rimpatriati nei giorni scorsi, per ragioni di sicurezza, con voli organizzati dall’Ambasciata d’Austria a Teheran. Ora se ne va anche l’Ambasciata. Lascia Teheran, ma non si allontana troppo dall’Iran. Si trasferisce semplicemente a Baku, capitale dell’Azerbajan, sulla sponda occidentale del Mar Caspio, in attesa di tempi migliori. Il presidente americano annuncia di aver posto fine alla “guerra dei 12 giorni”, ma non tutti sono convinti che la pace tenga. Non ne è convinta l’Austria, che per cautela ha deciso di trasferire temporaneamente la propria rappresentanza diplomatica.
La notizia è stata data dal Ministero degli Esteri, che ha anche comunicato di essere a disposizione di tutti gli austriaci ancora presenti in Iran, che non hanno approfittato dei voli di rimpatrio organizzati finora. Se dovessero ripensarci, il nuovo numero di telefono della sede di Baku è +994 12 465 99 33. Per prendere quei voli era stato necessario un lungo viaggio in pullman fino all’aeroporto di Sharm el Sheikh, in Egitto. Il Ministero fa sapere, tuttavia, che chi vuole far rientro per proprio conto in patria può attraversare il confine con l’Armenia, sempre aperto.
NELLA FOTO, la nuova sede provvisoria dell’Ambasciata d’Austria a Baku.
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