Continuano a far discutere in Carinzia, e non solo in Carinzia, gli 8 euro che il cliente del ristorante Miralago sul Wörthersee ha dovuto pagare per avere un piatto vuoto su cui condividere con la persona che stava cenando con lui parte di una porzione che per lui era eccessiva. Ne hanno parlato i giornali nazionali, l’Orf (emittente radiotelevisiva pubblica) della Carinzia e quella nazionale, ne ha parlato addirittura la Bild tedesca, il quotidiano popolare più diffuso in Germania.
Non una buona pubblicità per il turismo carinziano, che tuttavia ha reagito con una contromossa intelligente. Kärnten Werbung (l’azienda di promozione turistica del Land), d’intesa con la Wirtschaftskammer (la Camera dell’economia), ha rivolto un invito ai ristoratori della Carinzia – a tutti i ristoratori – a inserire nei loro menù un nuovo piatto al prezzo di 8 euro. Lo dovranno chiamare “Achtsamkeits-teller”, il “piatto della consapevolezza”.
Achtsamkeit, infatti, significa consapevolezza, accuratezza, attenzione. In questo caso attenzione al prodotto, all’ecosostenibilità, alla qualità, al ristoratore, al cameriere, al cliente. Ma al lettore attento non potrà sfuggire il gioco di parole: Achtsamkeit incomincia con “Acht” che significa “otto”, che è il prezzo a cui viene venduto il nuovo piatto, come gli 8 euro pagati per il piatto vuoto del ristorante Miralago. Insomma, il “piatto della consapevolezza” è la risposta che Kärnten Werbung ha chiesto ai ristoratori carinziani di dare al “piatto del ladrone”. La risposta è stata immediata, non solo da parte dei ristoranti che si trovano in riva al Wörthersee, e l’elenco delle adesioni si allunga di ora in ora.
Quanto all’episodio dello Schlossvilla Miralago, di cui abbiamo riferito ieri, va precisato che nelle prime pagine del menù era stata data comunicazione che il cosiddetto “Räuberteller”, il piatto aggiuntivo vuoto per dividere a metà una porzione, sarebbe costato 8 euro. Il cliente che se n’era lamentato evidentemente non si era accorto di questa avvertenza. Quegli 8 euro messi in conto, pertanto, erano giustificati.
Ciò che tuttavia ha fatto scalpore è la scelta in sé di far pagare un piatto vuoto, anziché metterlo a disposizione gratis, in segno di ospitalità. Soprattutto in un ristorante stellato come il Miralago, dove i conti superano sempre i 100 euro e dove un piatto in più non fa una grande differenza.
NELLA FOTO, il conto di 119 euro pagato dal cliente che aveva richiesto il “Räuberteller”. Gli 8 euro per il piatto vuoto sono indicati alla terza riga.
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