Oltre alle innumerevoli attrazioni di Vienna e alle idilliache oasi naturali in città, anche i Grätzel, come vengono chiamati i quartieri viennesi, offrono un grande potenziale di sorprese, in particolare d’estate. È qui che si respira l’atmosfera quotidiana della città più vivibile del mondo. L’estate viennese si svolge per lo più all’aperto. Da un lato all’aria aperta, dall’altro fuori dal centro città.
Wien Tourismus, l’azienda di promozione turistica della città ci suggerisce quattro Grätzel, in cui ci si può immergere in un’atmosfera autenticamente viennese.
Karmeliterviertel: cool e kosher
Il quartiere intorno al Karmelitermarkt, nel 2. Distretto, costituisce il centro della vita ebraica a Vienna, con numerosi negozi, ristoranti, panetterie, macellerie kosher, nonché scuole e istituzioni religiose. Così era anche in passato: fino all’Olocausto, gran parte della popolazione ebraica di Vienna viveva qui. Ora nel quartiere è tornata a svolgersi la vita ebraica e anche molte altre comunità vi hanno trovato casa.
Il quartiere tra le rive del Canale del Danubio e l’oasi verde del parco Augarten è una delle zone residenziali più popolari di Vienna. Dal punto di vista architettonico è un misto di edifici municipali e palazzi ottocenteschi, alcuni dei quali con conversioni in mansarde chic. Il colorato Karmelitermarkt, con le sue diverse offerte, è il fulcro culinario del quartiere. Grazie a un impianto fotovoltaico, di recente è diventato anche il primo mercato autosufficiente dal punto di vista energetico in Europa. Con la manifattura di porcellane di Augarten e i Wiener Sängerknaben, i Piccoli cantori di Vienna, due istituzioni viennesi di fama mondiale hanno la loro sede proprio nel verde dell’Augarten.
Kutschkermarkt: borghese e bio
Il Kutschkermarkt si trova a Währing, un quartiere borghese nel 18. distretto. Qui vivono molte giovani famiglie con bambini. Ciò è dovuto anche al parco giochi direttamente confinante, visibile da molti tavoli del mercato. Oltre alla varietà e all’alta qualità del mercato e delle offerte locali, i negozi di fiori rendono colorato il quadro generale. Questo mercato di strada merita una visita soprattutto al sabato. Alle bancarelle del mercato fisso si aggiungono gli agricoltori locali che vendono qui i loro prodotti, per lo più biologici. L’anno scorso, l’area intorno al Kutschkermarkt è stata chiusa al traffico e resa sostenibile in termini climatici.
Proprio adiacente a questo Grätzel si trova lo Schubertpark. Un tempo su questo sito sorgeva il cimitero di Währing. È stato conservato un boschetto cimiteriale con circa 40 tombe storiche del periodo Biedermeier. Quelle di Ludwig van Beethoven e Franz Schubert giacciono all’esterno del boschetto del cimitero e possono essere visitate ancor oggi, anche se i resti dei due compositori sono stati collocati in tombe d’onore nel Cimitero centrale di Vienna.
Stuwerviertel: la Vienna senza trucco
Il quartiere di Stuwerviertel si sta trasformando da un quartiere a luci rosse, un tempo malfamato, in un Grätzel “in” viennese disinvolto e rilassato. Il mix colorato di tradizione con un tocco moderno è particolarmente evidente nella gastronomia. Al ristorante Stuwer, al fritz von stuwer e al brösl è stato ripensato il concetto del classico Beisl viennese. Al Vorgartenmarkt non mancano prelibatezze culinarie.
La Chiesa parrocchiale dedicata a San Francesco d’Assisi, dal design pomposo, troneggia direttamente sulle rive del Danubio. Il moderno campus dell’Università di economia e il Viertel Zwei, un Grätzel residenziale ultramoderno, creano un contrasto architettonico. La Fiera di Vienna, che si trova anch’essa qui e che attira circa 260.000 visitatori all’anno, gode di una reputazione globale nel settore. Questo è uno dei motivi per cui diversi hotel sono sorti qui, ai margini dello Stuwerviertel.
Una gita al Wurstelprater, un parco divertimenti unico nel suo genere con ingresso gratuito, è particolarmente interessante sia per chi è fan delle emozioni forti, sia per le famiglie. Alle sue spalle si trova una delle più grandi aree ricreative della città: il Prater Verde.
Freihausviertel: un cosmo creativo
A pochi minuti a piedi dagli snodi della metropolitana di Karlsplatz e Naschmarkt, si apre il Freihausviertel. È moderno e urbano, ma comunque viennese in tutto e per tutto. Il Freihausviertel è considerato un terreno di sperimentazione per lo spirito urbano. Qui c’è Flo Vintage, il più antico negozio di ricercata moda vintage di Vienna. E c’è Gabarage, un’azienda di upcycling, che produce mobili, accessori e abbigliamento e che impiega principalmente persone che hanno difficoltà nel mercato del lavoro.
La reputazione cool di Schleifmühlgasse è dovuta principalmente alle sue numerose gallerie d’arte. Dietro la facciata del magnifico Palais Ehrbar si nasconde la Ehrbar Saal, un luogo in cui hanno tenuto concerti grandi come Johannes Brahms, Anton Bruckner, Arnold Schönberg e Gustav Mahler. Il Museo del Terzo Uomo è un luogo straordinario dedicato a uno dei migliori film di tutti i tempi.
La scena della ristorazione qui è variegata. Il Café Anzengruber è un classico Beisl e locanda viennese la cui Wiener Schnitzel è famosa in tutta la città. Al Café Vollpension, le nonne preparano e servono fantastici dolci per combattere la povertà delle donne in età avanzata. Chi mangia torte, crostate e strudel qui fa anche un’opera di bene.
Per chi non ne avesse ancora abbastanza dei Grätzel di Vienna, non dovrebbe farsi sfuggire uno dei numerosi festival di strada tipici di ogni Grätzel.
[Contributo di Wien Tourismus]
NELLE FOTO di Paul Bauer, il parco dell’Augarten, nel 2. distretto, il Karmelitermarkt e il Kutschkermarkt.
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