Lo studio di Sigmund Freud e la casa natale di Franz Schubert, i ritrovi estivi lungo il canale del Danubio, il cioccolato prodotto secondo metodi artigianali, il campus dell’Università e il più grande ospedale dell’Austria: tutto nel nono distretto di Vienna, tra l’elegante centro storico e il trafficato Gürtel, la strada che separa i distretti centrali di Vienna da quelli periferici. Alsergrund – è questo il nome del distretto – è nato nel 1850 dall’unione di diversi piccoli sobborghi. Il suo nome lo deve al torrente Als, che oggi nessuno vede più, perché è stato canalizzato e scorre sotto terra. L’Alsergrund, con i suoi palazzi che risalgono alla Gründerzeit, è spesso definito un “distretto borghese”. Sigmund Freud abitava e lavorava al celebre indirizzo in Berggasse 19, nel barocco “palazzo in villa” Liechtenstein il principe presenta la sua collezione di opere d’arte e al “Lycée Français de Vienne” le lezioni si tengono in francese.
L’istruzione è un elemento determinante del nono distretto. Numerose facoltà e centri universitari e anche il campus dell’Università si sono stabiliti qui, nell’Alsergrund. Ed è proprio nell’areale chiamata “altes Akh” che nel 1693 iniziò la storia del più grande ospedale dell’Austria. La sigla Akh sta per Allgemeines Krankenhaus e significa “ospedale generale”. È o meglio era l’ospedale generale di Vienna, prima che fosse sostituito dal nuovo (per questo si chiama “altes”, cioè “vecchio”).
Intorno al gigantesco “nuovo” Akh (inaugurato nel 1994) lungo il Gürtel di Vienna è sorto un raggruppamento di centri dedicati alla medicina: l’ospedale pediatrico St. Anna Kinderspital, diverse cliniche private, la facoltà di medicina, nonché due istituzioni storiche per la medicina austriaca: il Josephinum, con i suoi preziosi modelli in cera, e la Collezione di anatomia patologica nella Torre dei folli. Oltre al museo dedicato al celeberrimo fondatore della psicoanalisi Sigmund Freud, nel nono distretto ha sede un altro museo, recentemente allestito, dedicato a un maestro dello stesso ambito: Viktor Frankl, psichiatra e neurologo, fondatore della logoterapia e dell’analisi esistenziale.
La scienza e la medicina sono temi importanti nel nono distretto, ma anche la cultura ha la sua parte. La Volksoper propone oltre 300 spettacoli a stagione, opere liriche, operette, musical, concerti e spettacoli di danza. Lo Schauspielhaus punta invece sul teatro d’autore contemporaneo. Nella casa natale di Schubert si commemora il geniale compositore viennese e alla Schubertkirche, la chiesa dedicata a Schubert situata nelle vicinanze, si eseguono spesso opere del grande compositore. Anche la Chiesa votiva, edificata in stile neogotico nell’epoca di costruzione della Ringstrasse, è teatro di concerti.
E poi c’è un edificio molto più prosaico nel nono distretto che è anch’esso divenuto celebre: l’inceneritore di Spittelau, che per la sua colorata facciata concepita dall’artista e ambientalista viennese Friedensreich Hundertwasser è ormai una vera e propria attrazione turistica. Pensate un po’, quelli che in Italia sono considerati mostri inquinanti, qui, in Austria sembra che non inquinino affatto, sorgono in mezzo alla città, a due passi da ospedali e università, e sono addirittura mete di visite turistiche. Lo vengono a vedere da tutto il mondo: amministratori locali, tecnici ambientali, scolaresche, turisti incuriositi. Solo dall’Italia, ci dicono, non arriva nessuno. Forse perché una visita potrebbe mettere in discussione il dogma ideologico dell’inceneritore che fa male alla salute.
Una delle aree più frequentate nel distretto di Alsergrund è quella che circonda la romantica Servitengasse: dai fiorai Zweigstelle ed e.Bosco Blumen si possono acquistare fiori e piante, alla Xocolat Manufaktur e al Naschsalon deliziosi dolci e alla microtorrefazione Caffè a Casa un ottimo caffè. D’estate sono in tanti ad affluire al Summerstage, una simpatica area dedicata alla gastronomia adagiata lungo le sponde del canale del Danubio. Un po’ più a valle l’electronic music club Grelle Forelle il venerdì e il sabato propone house, electro, techno e hip hop.
QUALCHE INDIRIZZO per saperne di più: Sigmund Freud Museum (Museo di Sigmund Freud), Berggasse 19, www.freud-museum.at; Gartenpalais Liechtenstein (Palazzo in villa Liechtenstein), Fürstengasse 1, www.palaisliechtenstein.com; Allgemeines Krankenhaus (ospedale generale), Währinger Gürtel 18-20, www.akhwien.at; Josephinum, Sammlungen der Medizinischen Universität Wien (Collezioni della Facoltà di medicina dell’Università di Vienna), Währinger Strasse 2, www.josephinum.ac.at; Pathologisch-anatomische Sammlung im Narrenturm (Collezione di Anatomia patologica nella Torre dei folli), Spitalgasse 2, Uni-Campus, 6. Hof (cortile 6), www.nhm-wien.ac.at/narrenturm; Viktor-Frankl-Museum (Museo di Viktor Frankl), Mariannengasse 1/Top 15, www.franklzentrum.org; Volksoper Wien, Währinger Strasse 78, www.volksoper.at; Schauspielhaus, Porzellangasse 19, www.schauspielhaus.at; Schuberts Geburtshaus (Casa natale di Schubert), Nussdorfer Strasse 54, www.wienmuseum.at; Schubertkirche Lichtental, Marktgasse 40, www.schubertkirche.at; Votivkirche, Rooseveltplatz 8, www.votivkirche.at; Müllverbrennungsanlage Spittelau (inceneritore), Spittelauer Lände 45, www.wienenergie.at; Naschsalon, Liechtensteinstrasse 38a, www.naschsalon.at; Xocolat Manufaktur, Servitengasse 5, www.xocolat.at; Zweigstelle, Porzellangasse 4, www.zweigstelle.com; e.Bosco Blumen, Servitengasse 8, www.ebosco.at; Caffè a Casa, Servitengasse 4, www.caffeacasa.net; Summerstage, Donaukanal (canale del Danubio), U4 Rossauer Lände, www.summerstage.at; Grelle Forelle, Spittelauer Lände 12, 1090 Vienna, www.grelleforelle.com.
[Contributo di Wien Tourismus]
NELLA FOTO, una delle sale del “palazzo in villa” Lichtenstein, nel nono distretto di Vienna.
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