Nel giro di pochi giorni, se non di poche ore, si è passati dal caldo torrido dell’estate, al freddo, alla pioggia e alla neve dell’autunno inoltrato. Non sarebbe dovuta essere una sorpresa, dato che GeoSphere Austria (istituto che dallo scorso anno ha preso il posto dello Zentralanstalt für Meteorologie und Geodynamic) lo aveva annunciato con un certo anticipo.
E invece il fenomeno ha colto tutti di sorpresa. Lo dimostrano le tante manifestazioni in programma nel weekend, che sono state cancellate soltanto da questa mattina. Quella più importante – per numero di partecipanti e richiamo di pubblico – era la Wachau Marathon, che avrebbe dovuto prendere il via domenica, alle 11, da Krems, conducendo gli atleti lungo il Danubio e tra i vigneti della sponda sinistra del grande fiume.
Ma sorte analoga avranno centinaia di altri eventi previsti in Carinzia e in Stiria. Perché è in questi due Länder, soprattutto nel primo, che il maltempo infierirà maggiormente. Si temono esondazioni, allagamenti, frane. Le ferrovie dello Stato Öbb hanno messo le mani avanti: da domani mattina alcuni treni potrebbero non partire. Di solito questo succede quando un albero si abbatte sui binari, tranciando i cavi elettrici. Per la stessa ragione anche gli elettrodotti potrebbero risentirne, facendo mancare l’erogazione di energia elettrica ad aziende e ad abitazioni private.
A Kitzbühel, in Tirolo, era in programma sabato e domenica un’esercitazione di intervento in caso di catastrofi naturali. È stata annullata anch’essa, perché la catastrofe non sarà simulata, ma potrebbe verificarsi realmente. Preoccupazioni anche nel Burgenland, con allerta rossa in tutta la fascia nord, dove sono previste precipitazioni fino a 160 millimetri per metro quadrato. Sotto osservazione, in particolare, il capoluogo Eisenstadt, Neusiedl am See e Mattersburg.
Ma, come abbiamo detto sopra, l’epicentro del maltempo sarà l’intera Carinzia, con un’appendice nell’alta Stiria, lungo la direttrice Leoben-Bruck an der Mur (la valle dove transita il treno per Vienna prima di salire al Semmering). E proprio qui questo pomeriggio è stata chiusa al traffico per neve la “strada panoramica” che collega la Ennstal (Salisburghese) alla Murtal (Stiria), superando il passo Sölk a 1788 metri. È il primo provvedimento del genere. È stato preso per ragioni di sicurezza e probabilmente la chiusura durerà fino a tutto il weekend. Da anni non accadevano casi del genere così in anticipo nel calendario. Anche nel 2023 la stessa strada era stata chiusa per neve, ma solo il 31 ottobre.
__________________________
Austria vicina è anche su Facebook. Clicca “mi piace” alla pagina
https://www.facebook.com/austriavicina