Sabato 14 Dicembre 2024

20.10.01 TransumanzaMai prendere sottogamba il Covid-19! Quanto insidioso sia il virus lo dimostrano i recentissimi contagi nella Gailtal, la valle carinziana addossata al confine carnico con l’Italia, tra Hermagor e Kötschach-Mauthen, facilmente raggiungibile attraverso i passi di Pramollo-Nassfeld e di Monte Croce.

I casi fino a ieri mattina erano soltanto 24, che nel corso della giornata sono saliti a 35. Ma ciò che colpisce non è il loro numero, ma la subitaneità con cui il virus si è diffuso in un’area che finora ne era stata completamente risparmiata.

Come è noto, la Carinzia è stata ed è tuttora un Land “verde”, ovvero con un numero di contagi molto basso in assoluto e in rapporto agli altri Länder. E in Carinzia il distretto di Hermagor poteva considerarsi fino allo scorso weekend addirittura “verdissimo”, essendo stato risparmiato del tutto dall’epidemia: zero casi anche nel mesi più turbolenti della prima ondata.

20.10.01 Municipio Kötschach-MauthenPoi d’improvviso lo scorso venerdì il Covid-19 bussa alla porta, quando ormai molti hanno abbassato la guardia, convinti che il peggio sia passato e abbindolati dai tanti che dicono che il virus sia un’invenzione, non più minacciosa di una normale influenza. Ed è così che tra venerdì e sabato a Würmlach, nel territorio comunale di Kötschach-Mauthen, si è festeggiata la transumanza.

Le vacche lasciano gli alpeggi, dove hanno trascorso l’estate, e scendono a valle in pompa magna, inghirlandate dalla testa alla coda, come è d’obbligo in questa tradizionale festa d’autunno. Anche i mandriani sono vestiti a festa, perché quando si arriva in paese, accolti dalla banda, l’evento va celebrato in comunità, con musica, danze e boccali di birra.

Ed è così che l’insidioso virus arrivato da chissà dove ha trovato aperte quelle porte che finora erano rimaste chiuse. Dallo scorso weekend Würmlach – finora nota dalle nostre parti soltanto per essere stato il bastione della resistenza contro l’elettrodotto per Somplago – è nota anche per il focolaio di coronavirus che vi si è acceso: un contagio venerdì, altri 12 sabato, 24 ieri mattina, 35 nel pomeriggio.

Al di là del numero delle persone risultate per ora infette (e delle quasi 200 poste in quarantena), colpiscono i danni collaterali che hanno semiparalizzato la valle. Il sindaco di Kötschach-Mauthen, Josef Zoppoth, molti consiglieri e impiegati comunali sono in quarantena. Il municipio ora e chiuso e vengono prestati solo i servizi che possono essere erogati on line. In quarantena anche i vigili del fuoco volontari di Würmlach (poco male, in caso di incendio o alluvioni accorreranno i colleghi di Hermagor).

A causa di un’altra infezione, che sembra non collegata con la festa per la transumanza di Würmlach, è stata rilevata nell’Istituto commerciale professionale di Hermagor. La scuola rimane aperta, ma una classe è stata posta in quarantena. Un altra classe è stata chiusa ieri nella scuola elementare di Gundersheim, sempre nel distretto di Hermagor. La notizia è stata data nel pomeriggio dall’ufficio stampa del Land.

Il sindaco Zoppoth si sente impotente. Al Comune – lamenta – la legge non conferisce alcun potere per acquisire informazioni sulla diffusione dei contagi, sugli ammalati, sulla formazione di focolai. Non muove accuse ai responsabili sanitari della valle, che “hanno fatto un lavoro straordinario”, ma serve un intervento a livello federale che consenta alle amministrazioni comunali di agire.

C’è, ovviamente, preoccupazione per i contagi nella valle, ma anche per le ripercussioni che potranno avere sulla stagione turistica invernale non molto lontana. Nassfeld-Pramollo si trova da queste parti e l’afflusso di sciatori sulle piste in quota porta enormi benefici anche agli hotel, alle pensioni, alle piscine termali che si trovano a valle. Torneranno a Natale, anche se in zona circola il Covid-19?

 

NELLE FOTO, il festoso rientro delle vacche dall’alpeggio e il municipio di Kötschach-Mauthen, chiuso per Covid-19.

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