Giovedì 12 Giugno 2025

C’è chi pagherebbe qualsiasi prezzo per un biglietto del Concerto di Capodanno dei Wiener Philharmoniker, ma non può farlo. Le richieste sono così tante che i biglietti andrebbero esauriti in poche ore nel primo giorno di vendita. Per questo l’unico modo per mettere piede nella mitica sala d’oro del Musikverein, dove si tiene il celebre concerto, è tentare la fortuna, partecipando al sorteggio online indetto ogni anno dall’orchestra. Le probabilità di farcela sono minime: i posti nella sala (compresi quelli in piedi) sono duemila, mentre i richiedenti sono decine di migliaia.

Chi invece desidera ascoltare i Wiener Philharmoniker senza dover tentare la sorte e addirittura gratis potrà farlo il 14 giugno, nel parco di Schönbrunn, dove, come ogni anno, l’orchestra eseguirà il tradizionale “Sommernachtkonzert”, il “concerto di una notte d’estate”. È un dono alla città, ai tutti quelli che vi abitano e a tutti i turisti in visita. Non si paga il biglietto, non sono richieste prenotazioni. L’unico limite è quello dello spazio: data l’alta affluenza di pubblico, quando sarà raggiunto un certo numero di presenti i cancelli del parco saranno chiusi, per ragioni di sicurezza.

Nell’occasione i Philharmoniker saranno guidati dal maestro russo Tugan Sokhiev e avranno ospite, come solista, il tenore polacco Piotr Beczała, che eseguirà arie dalla Carmen di Georges Bizet, dalla Turandot di Giacomo Puccini e dall’operetta “La contessa Maritza” di Emmerich Kálmán. Una novità di quest’anno sarà anche la partecipazione dei Wiener Sängerknaben, il celebre coro di voci bianche viennese.

L’idea ispiratrice del “Sommernachtkonzert” è quella di rendere accessibile a tutti la musica classica di varie epoche e di varie parti del mondo. Quest’anno, però, il punto focale sarà la figura del compositore e direttore d’orchestra tedesco Otto Nicolai, che fu il fondatore dei Wiener Philharmoniker nel 1842. Durante la sua permanenza a Vienna risiedette nel palazzo in centro città che nel 2000 fu trasformato nella “Haus der Musik”, un moderno museo che, con presentazioni multimediali e interattive, guida alla conoscenza del mondo della musica e in particolare dei maggiori compositori di quella classica.

Da allora sono passati 25 anni e, in occasione di questo “giubileo”, i Philharmoniker hanno voluto ricordare il loro fondatore, Otto Nicolai, che visse proprio in quella casa. Lo faranno nel concerto del 14 giugno eseguendo l’ouverture de “Le allegre comari di Windsor”, forse l’unica opera di Nicolai di cui ci è rimasto il ricordo.

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IL PROGRAMMA

Jacques Offenbach, Cancan dall’operetta “Orfeo all’inferno”

Jacques Offenbach, Vieni con noi e canta e danza, coro degli elfi dall’opera “Le fate del Reno”

Georges Bizet Farandola dall’Arlésienne, suite n. 2

Georges Bizet, introduzione al terzo atto dalla “Carmen”

Georges Bizet, “La fleur que tu m’avais jetée”, aria di Don José nel secondo atto della “Carmen”

Pëtr Il’ič Tchaikovsky, Valzer dei fiori, dal balletto “Lo schiaccianoci”

Edvard Grieg, Il mattino, dalla suite del “Peer Gynt”

Antonín Dvořák, Danza slava n. 1 in do maggiore

Pietro Mascagni, Intermezzo, dall’opera “Cavalleria rusticana”

Giacomo Puccini, “Nessun Dorma”, aria dell’opera “Turandot”

Camille Saint-Saens, Baccanale dall’opera “Sansone e Dalila”

Hector Berlioz, Marcia ungherese dall’opera “La damnation de Faust”

Otto Nicolai, Ouverture dell’opera “Le allegri comari di Windsor”

Emmerich Kálmán, “Wenn es Abend wird” (“Grüß mir mein Wien”), il canto di Tassilo dall’operetta “La contessa Maritza”

 

NELLA FOTO, una spettacolare immagine notturna del parco di Schönbrunn in una delle precedenti edizioni del “Sommernachtkonzert” dei Wiener Philharmoniker.

 

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