Lunedì 7 Ottobre 2024

1116 Taurus + ECVienna è un richiamo permanente per gli appassionati dell’arte. L’offerta culturale della capitale austriaca, come appare anche dalle segnalazioni che compaiono in questo blog, è molto vasta e si rinnova di continuo. Basti pensare alle mostre aperte attualmente al Kunsthistorisches Museum, all’Albertina, nelle gallerie del Belvedere, alla Kunsthalle, per citare soltanto i principali templi dell’arte. Per non parlare poi dell’offerta musicale straordinariamente ricca, specie in quest’anno dedicato alla celebrazione di Gustav Mahler.

Molti lettori ci chiedono consigli e istruzioni per recarsi nella capitale. La raccomandazione valida per quasi tutti è: servirsi del treno e, una volta giunti a Vienna, utilizzare la rete dei trasporti pubblici, che funziona splendidamente.

Dal dicembre scorso, come abbiamo riferito, Trenitalia ha soppresso l’unico collegamento diurno rimasto tra Italia e Austria via Tarvisio. Ma niente paura: le Öbb (le ferrovie austriache) hanno posto rimedio al vuoto lasciato, istituendo quattro collegamenti diurni con pullman sostitutivi, di cui tre ideali per raggiungere Vienna. I pullman, denominati Intercity-Bus e inseriti nell’orario ferroviario come fossero treni, fanno la spola ogni giorno tra Klagenfurt e Venezia (e ritorno), con due sole tappe a Udine e a Villach, davanti alla stazione ferroviaria.

Chi vuole andare a Vienna, quindi, oggi può scegliere fra tre orari al giorno. Citiamo le partenze dell’Intercity-Bus da Udine: alle 11.15, alle 13.15 e alle 17.15. Si scende a Villach, per prendere dopo pochi minuti il treno diretto per Vienna. Il viaggio Udine-Vienna dura 6 ore e13 minuti. Il biglietto si fa allo sportello della stazione, come un normale biglietto di treno, o ancor più comodamente da casa, per Internet. Se lo si prenota con un certo anticipo, un viaggio Udine-Vienna in seconda classe può costare soltanto 19 euro.

L’alternativa è il treno notturno „Allegro Don Giovanni“, che viaggia giornalmente tra Venezia e Vienna, ma con possibilità di partire anche da Roma, Firenze e Bologna. L’ Öbb EuroNight offre tre categorie di viaggio: i posti a sedere, i più convenienti da 29 euro; le più confortevoli cuccette a 4 o 6 posti con coperta e cuscino; i vagoni letto dotati di lavabo, che sembrano piccole stanze d’hotel, a tre posti, doppi o singoli per un elevato comfort di viaggio. Nel vagone letto si trovano snack dolci, frutta e una bevanda; la colazione verrà offerta sia scegliendo il vagone letto che la cuccetta.

Una novità di quest’anno: è possibile viaggiare anche con la propria auto, moto o bici al seguito, ma solo da Roma e Firenze e solo al sabato sera. Tuttavia, come dicevamo, l’auto è utile a Vienna soltanto se si intende uscire dalla città, per esempio nel bosco viennese o lungo il Danubio. Se si prevede di restare in città, invece, conviene lasciare l’auto a casa (perché a Vienna bisognerebbe comunque parcheggiarla in un garage a pagamento) e usare i mezzi pubblici. Arrivati alla stazione di Vienna (attualmente si scende a Wien Meidling, perché la stazione sud è stata demolita per una completa ristrutturazione) ci si rivolge alla biglietteria per acquistare il biglietto per la rete di trasporto urbano. A seconda della durata del soggiorno e delle proprie esigenze si può optare per un tesserino personale valido per i giorni che si intende restare in città (da quando lo si oblitera salendo la prima volta su un bus, su un tram o sulla metropolitana) oppure per un tesserino per 8 giornate distinte (si oblitera una delle otto caselle nel giorno in cui si usa un mezzo pubblico e in quella giornata si può poi viaggiare su tutti i mezzi della rete). Il prezzo del tesserino personale varia da 4,60 euro per un giorno a 14 euro per una settimana; il tesserino per 8 giornate costa 28,80 euro.

Tutte le informazioni riguardo gli orari, i prezzi e le  offerte delle ferrovie austriache sono disponibili in lingua italiana nel sito www.obb-italia.com.

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