L’Italia è molto presente in questi giorni sulla stampa austriaca e purtroppo non ci sono motivi per esserne orgogliosi. Se, fino a qualche settimana fa, a tenere banco era la vicenda di Ruby-Rubacuori, la “nipote di Mubarak”, da una settimana si parla quasi quotidianamente della crisi politica in atto: la scissione dei futuristi, l’uscita dal governo dei ministri e sottosegretari di Fini, il voto di fiducia alle camere previsto per il 14 dicembre.
Ma ieri la notizia presente sulla home page dei siti web di tutti i giornali austriaci era quella delle dimissioni di Mara Carfagna, definita già nei titoli “la più bella ministra del mondo” (Kleine Zeitung, Kronen Zeitung) o soltanto “la ministra più bella” (Die Presse, Kurier) o “la ministra più scottante” (Österreich) o “la ministra prediletta da Berlusconi” (Der Standard). La spiegazione che se ne dava, con minori o maggiori dettagli, è l’aspro conflitto con i dirigenti del partito in Campania, la sua regione, accusati di incapacità nella soluzione del drammatico problema dello smaltimento dei rifiuti, che si trascina ormai da mesi. Qualche giornale, come Der Standard, accennava anche al ruolo della camorra e ai sospetti di complicità nei confronti del coordinatore regionale del Pdl Nicola Cosentino.
La notizia ha trovato risalto su tutte le testate giornalistiche per la particolare “storia politica” della Carfagna, passata dai concorsi di miss al governo Berlusconi, e, quindi, per la sorpresa suscitata dalla sua decisione di dimettersi e abbandonare in un momento così delicato il leader cui doveva tutta la sua strepitosa carriera. Inevitabili i riferimenti al suo passato di soubrette, alle comparsate in tv, ai calendari dove era stata fotografata senza veli (il quotidiano Österreich pubblica una di queste foto). Die Presse, per esempio, ricorda la sua partecipazione nel 1997 al concorso di Miss Italia, dove si classificò sesta, il ruolo di showgirl nelle televisioni di Berlusconi, le foto osé, l’adesione a Forza Italia nel 2004 e due anni dopo l’elezione al Parlamento.
Non poteva mancare la citazione dell’ormai celebre frase pronunciata da Berlusconi in occasione della consegna di un premio televisivo (“se non fossi già sposato, la sposerei subito”), che aveva provocato l’ira della moglie Veronica e la sua richiesta di scuse pubbliche. “Ciò che allora disse la Carfagna – annota Die Presse – purtroppo non è noto”.
Ma il quotidiano Österreich non dimentica le qualità personali della ministra dimissionaria, definendola un “multitalent”. “L’ex show girl – scrive – non è soltanto una donna affascinante, è una donna che ha completato con risultati eccellenti gli studi giuridici. Poiché però, nonostante la laurea “summa cum laude” (il latino, nel testo originale tedesco, ndr), non aveva trovato possibilità di lavoro adeguate al titolo, dovette guadagnarsi da vivere facendo la valletta in abiti succinti in un quiz televisivo”. E in quell’ambiente – spiega ai suoi lettori “Österreich” – la Carfagna ha conosciuto Berlusconi, che prima l’ha fatta diventare conduttrice di trasmissioni televisive e poi sua ministra.
Le tre foto sotto il titolo sono state pubblicate ieri così affiancate dalla Kronen Zeitung.