È stata immediatamente accolta l’offerta del Land Carinzia di mettere a disposizione l’acqua del Weissensee, per lo spegnimento degli incendi in Friuli Venezia Giulia. La disponibilità era stata annunciata venerdì dall’assessore alla Protezione civile della Carinzia, Daniel Fellner, “nello spirito di una solidarietà vissuta” tra regioni confinanti e amiche. Fellner aveva precisato che, in caso di necessità, il prelievo dell’acqua con mezzi aerei sarebbe stato autorizzato con un preavviso di sole 24 ore, il tempo necessario per organizzare i servizi di vigilanza attorno al lago, per tenere a distanza turisti e imbarcazioni durante le operazioni imbarco.
Detto fatto, già alle 9 di ieri mattina le autorità carinziane avevano potuto dare il via libera ai Canadair italiani, per fare rifornimento nel Weissensee, nel tratto occidentale, dalla sponda di Paterzipf, a est di Naggl. Da quell’ora erano sul posto vigili del fuoco, uomini del soccorso lacuale e poliziotti, in tutto 60 persone, che hanno vigilato affinché nessuna barca si allontanasse dalle sponde e l’intera superficie del lago fosse lasciata libera, per consentire ai Canadair di planare e di imbarcare l’acqua necessaria. Proprio a quell’ora, tuttavia, è scoppiato un temporale, che ha costretto a rinviare l’operazione alle 12.
Dal Friuli sono giunti uno dopo l’altro due velivoli, che hanno ripetuto il passaggio tre volte, caricando a ogni passaggio 6.500 litri d’acqua, che poi è stata versata sulle zone in fiamme della Val Resia.
Il Weissensee è un lago alpino situato a quasi mille metri di altitudine nella Carinzia occidentale, tra la valle del Gail, a sud, e quella della Drava, a nord. È conosciuto in tutta Europa, perché d’inverno si ghiaccia completamente e la sua superficie diventa un’immensa pista di pattinaggio. Ha una lunghezza, in senso longitudinale, di oltre 11 chilometri e una larghezza che non supera i 900 metri. Per queste sue caratteristiche morfologiche era stato considerato adatto a operazioni di carico d’acqua con aerei in volo, come quelle svoltesi ieri. Un test del genere era stato effettuato già nel 2019, anche allora con aerei del tipo Canadair, come quelli impiegati ieri. Si prevede che l’operazione sia ripetuta anche oggi.
La “Kleine Zeitung” ha sentito la sindaca di Weissensee, Karoline Turnschek (Övp): “Noi facciamo parte – ha detto la sindaca – dell’Europäischer Verein für territoriale Zusammenarbeit (Associazione europea di cooperazione territoriale), nella quale abbiamo convenuto di aiutarci reciprocamente in caso di catastrofi. È ciò che sta avvenendo oggi”.
NELLA FOTO, uno dei due Canadair italiani, mentre plana sulla superficie del Weissensee, per riempire d’acqua il suo serbatoio.
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