Salisburgo è famosa soprattutto per la musica e per i suoi festival. Quest’anno, tuttavia, ricorrono due anniversari che suggeriscono altri motivi per una visita alla città. Il primo riguarda la Galleria della Residenza, fondata 90 anni fa. Per l’occasione è stata allestita una grande mostra commemorativa con capolavori di Rembrandt, Rubens e Bruegel, importanti dipinti del barocco italiano, francese e austriaco, e capolavori austriaci risalenti all’Ottocento. La mostra si intitola “Neues Sehen – not business as usual” e sarà aperta al pubblico dal prossimo mercoledì 5 giugno al 9 settembre.
Il secondo anniversario riguarda il Teatro delle Marionette di Salisburgo, che pochi conoscono, ma che pure ha ormai un secolo di vita. Fu aperto, infatti, nel 1913. Per l’occasione sono previste per la prima volta delle visite guidate dietro le quinte del teatro, l’emissione di un francobollo speciale delle Poste austriache e una grande mostra straordinaria. Il teatro è famoso per la perfezione artigianale e per la cura dei dettagli delle scenografie e dei costumi. Testa e corpo delle marionette sono opere di uno scultore. Gli spettacoli vengono messi in scena come vere opere liriche. Viene portato in scena il repertorio di un grande teatro lirico, con il suono registrato delle migliori orchestre e dei migliori interpreti.
Le visite guidate hanno giù avuto inizio, mentre dal 1. al luglio si terrà il Festival delle marionette nel centro storico di Salisburgo. Dal 27 settembre al 2 marzo è prevista la mostra all’interno del Museo di Salisburgo intitolata “Anton Aicher – Centenario del Teatro delle Marionette”.
Per chi vorrà partecipare alle varie iniziative legate alla Galleria della Residenza e al Teatro delle Marionette o ai più noti festival musicali l’azienda per il turismo della città ha predisposto dei pacchetti di soggiorno a partire da 209 euro, per due pernottamenti con prima colazione più la Salzburger Card valida 48 ore. Informazioni più dettagliato al sito web www.salzburg.info.
Nella foto, le marionette del Teatro di Salisburgo impiegate nella rappresentazione del musical “The sound of music” (nella versione cinematografica italiana “Tutti insieme appassionatamente”), che narra le vicende della famiglia Trapp.