Dopo l’Italia è stata l’Austria la seconda tappa del tour europeo dell’erede al trono d’Inghilterra principe Carlo e di sua moglie Camilla. Due giorni molto intensi, dove tuttavia gli appuntamenti turistici hanno avuto la meglio su quelli politici. La coppia reale è atterrata nel primo pomeriggio di mercoledì all’aeroporto di Schwechat, dove erano a riceverla la sottosegretaria alla cancelleria Muna Duzdar, l’ambasciatore inglese a Vienna Leigh Turner e il capo della scorta di polizia, tenente colonnello Wolfgang Landau.
Non si sa da chi e come sia stato concordato il programma delle due giornate. Fatto sta che la prima meta della visita a Vienna è stata la più famosa pasticceria della città, la “k&k Hofzuckerbäckerei” Demel nel Kohlmarkt, dove Carlo e Camilla hanno ordinato entrambi un tè (Carlo ha chiesto dopo anche un “melange”, il tipico caffè con il latte viennese). Solo dopo la coppia reale si è recata in visita al cancelliere Christian Kern, nella Ballhausplatz, e quindi al presidente della Repubblica, Alexander Van der Bellen.
È uno scherzo del destino che sia toccato al primo capo dello Stato austriaco “verde”, piuttosto allergico alla monarchia (pur discendendo da una famiglia aristocratica) e convinto europeista dover offrire il primo banchetto nel palazzo imperiale ai rappresentanti della casa reale di un Paese che ha appena voltato le spalle all’Europa. E che banchetto! Oltre cento i commensali, tra esponenti della politica, dell’economia, dell’arte e della cultura. Su desiderio delle “altezze reali” erano stati invitati anche, in rappresentanza del mondo agricolo, un produttore di pomodori del Burgenland e il titolare di un’azienda di agricoltura biologica.
Tra gli ospiti a tavola c’erano il presidente del Wiener Philharmoniker Andreas Grossbauer, la nuova direttrice del Belvedere Stella Rollig, il sovrintendente del Festival di Salisburgo Markus Hinterhäuser, la direttrice del Volkstheater Anna Badora. La politica era rappresentata dal cancelliere Kern, dal ministro per l’ambiente Andrä Rupprechter, dal ministro dei trasporti Jörg Leichtfried, dalla sottosegretaria già incontrata all’aeroporto Duzdar e dal secondo presidente del Parlamento Karl-Heinz Kopf.
Nel menù, Tafelspitz (il tradizionale piatto viennese di carne lessa di manzo) con salsa di erba cipollina e cren, vino della Wachau e per dessert strudel di albicocche. Brevi discorsi di saluto del principe e del presidente. I presenti giurano di non aver sentito pronunciare nemmeno una volta la parola Brexit.
La seconda giornata della visita è stata tipicamente turistica. Dopo una visita al Musikgymnasium in Neustiftgasse, Carlo e Camilla hanno preso posto nella sala del Musikverein, per assistere a una prova d’orchestra dei Wiener Philharmoniker, diretti nell’occasione da Christian Thielemann. È seguita una visita al Museo ebraico, dove la coppia reale ha incontrato alcuni sopravvissuti all’Olocausto. La mattinata si è conclusa in un Heurige sulle colline di Grinzig, meta obbligatoria di ogni turista.
Al pomeriggio le strade di Carlo e Camilla si sono divise. Lui ha preso parte a una tavola rotonda dell’Osce sul tema “La schiavitù moderna e la libertà di religione”, lei ha fatto visita alla Scuola di equitazione spagnola di corte.
NELLA FOTO, la coppia reale inglese ricevuta alla Hofburg dal presidente della Repubblica Alexander Van der Bellen e da sua moglie Doris Schmidauer.
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