Giovedì 19 Settembre 2024

L’Estate culturale Via Iulia Augusta, che avevamo annunciato venerdì, si aprirà il 2 luglio e proseguirà con 12 eventi fino al 13 ottobre. Qui pubblichiamo oggi il programma dettagliato di tutti gli appuntamenti. Agli appassionati di musica e di poesia consigliamo di salvare il link della pagina tra i Preferiti, per averlo facilmente a disposizione nei prossimi mesi, quando vorranno rinfrescarsi la memoria su date e programmi.

Domenica 2 luglio, ore 19.00

Si comincia al Gasthof Grünwald di St. Daniel, con una serata musico-letteraria dedicata a Ingeborg Bachmann, in collaborazione con l’Associazione degli scrittori della Carinzia. Partecipano Gabriele Russwurm-Biró, Silvano Kobald, Christa Raich, Friedl Rainer, violoncello, Klaus Tisch, fagotto.

L’Estate culturale 2023 di Via Iulia Augusta è dedicata in particolare al legame stretto e
inscindibile tra parola e musica. L’evento di apertura è un omaggio a Ingeborg Bachmann in
occasione del 50. anniversario della sua morte e alla palpitante attualità della sua opera nel
nostro presente. Tre autori e autrici dell’Associazione degli scrittori della Carinzia riflettono su testi di Bachmann, mentre Friedl Rainer e Klaus Tisch li accompagnano con la musica. I brani musicali
sono composizioni di Friedl Rainer, eseguiti per la prima volta durante la serata, una vera
prima letterario-musicale. Il discorso di apertura sarà tenuto da Claudia Rosenwirth-Fendre,
dell’associazione promotrice del premio “Bachmann Junior Preis Hermagor”.

Giovedì 6-Sabato 8 luglio

Workshop Blasmusik groovt. Groove, swing e improvvisazione nella tradizionale banda di ottoni? Quella che sembra una contraddizione è la divertente esplorazione di un modo di suonare per loro insolito. Insieme al trombettista Lorenz Raab (Pro Brass, Bullhorns, Volksoper Wien), i membri delle bande musicali di Mauthen, Kötschach e Oberdrauburg imparano ad ampliare lo spazio tonale e a modellarlo liberamente con teoria, esercizi pratici e tante divertenti sperimentazioni. Tutti gli strumenti sono benvenuti! Nel programma sono inclusi imperdibili composizioni e arrangiamenti di Lorenz Raab!

Sabato, 8 luglio, ore 20.00

Giardino del monastero dei Servi di Maria, Kötschach (in caso di pioggia in municipio a Kötschach-Mauthen)

Lorenz Raab Quintett: Lorenz Raab, tromba, flicorno e direzione musicale; Ilse Riedler, sassofono; Simon Raab, tastiere; Oliver Steger, contrabbasso; Christian Eberle, batteria. Sono presenti sul palco anche i partecipanti al workshop delle bande locali. Essi forniscono il suono orchestrale di base per il quintetto e si esibiscono, a piacimento, anche come solisti.

Sabato 15 luglio, ore 18.00

Skilift Vorhegg, stazione a monte, Kötschach (in caso di pioggia in municipio a Kötschach-Mauthen)

Extracello & Maria Petrova: Edda Breit, Melissa Coleman, Margarethe Herbert, violoncello;
Gudula Urban, violoncello e voce; Maria Petrova, batteria.

Cinque donne, quattro violoncelli e una batteria: un cocktail musicale altamente esplosivo!
Classico e strambo, impegnativo e divertente, il tratto distintivo dell’ensemble è comunque
stravagante. Le musiciste esplorano e sfidano i limiti dei propri strumenti suonando di tutto,
dalla cantilena che si scioglie tenera ai rumori di ogni tipo, al basso rock groovy. Extracello è già noto al pubblico della Via Iulia Augusta, ma questa volta sarà presente anche la bulgara Maria Petrova, la batterista e percussionista più richiesta della scena viennese, tra l’altro membro della banda viennese Wiener Tschuschenkapelle.

In collaborazione con il festival Carniarmonie, che il giorno successivo, alle 20.30, ospiterà l’ensemble a Malborghetto, nel Palazzo Veneziano.

„Via famiglia“, mercoledì 19 luglio, ore 17.00

Waldschenke, Laas (in caso di pioggia nella palestra della scuola elementare di Kötschach-Mauthen).

Gedenkenreiseorchester: Victoria Pfeil, sassofono e voce; Paul Wregg, violino e voce; Christian Kalchhauser, basso e voce; Milly Groz, tastiera e voce.

Il concerto della Gedankenreiseorchester, ossia l’orchestra che viaggia col pensiero, è un
allettante invito rivolto agli spettatori di domani. È un concerto in cui il pubblico stesso inventa
luoghi e personaggi della trama! Che suono ha una pecora nell’universo o un cammello a
Kötschach? O un cuore da dentro il corpo umano? La Gedankenreiseorchester inventa risposte
musicali a queste e ad altre domande. La fantasia non ha limiti. L’orchestra fa musica e il pubblico
contribuisce cantando insieme, creando suoni e ritmi con il proprio corpo, scoprendo i più
disparati stili musicali. Divertimento garantito per grandi e piccini!

Venerdì 21 luglio, ore 17.00

Tempio di Ercole sulla Gurina (in caso di pioggia nella chiesa parrocchiale di St. Daniel)

Brina Vogelnik Trio: Brina Vogelnik, voce; Luka Ropret, chitarra; Blaž Celarec, percussioni.

L’artista slovena di Lubiana si è fatta conoscere grazie alle sue straordinarie reinterpretazioni
di canzoni popolari. Brina Vogelnik trova nuovi punti di vista in quelle canzoni, che raccontano
storie piene di ottimismo, tenerezza e passione. Esprimono una forza interiore, una specie di
allegria alpina, che non ha niente a che fare con intrattenimento popolare-commerciale. Brina
e i suoi musicisti si muovono tra i mondi musicali, associando la tradizione per esempio al jazz, e
sempre nuove vie di espressione sonora.

Venerdì 28 luglio, ore 19.00

Rovine del castello di Hohenburg, Oberdrauburg (in caso di pioggia nel nuovo Drauforum)

Romana Kasheer canta Lavant: Ramona Kasheer, voce e chitarra; Melissa Coleman, violoncello;| Pamelia Stickney, theremin.

Da più di 20 anni la cantante e compositrice Romana Kasheer trasforma le poesie della scrittrice carinziana Christine Lavant in musica. Grazie all’arte di improvvisare e all’espressività di
Melissa Coleman (violoncello) e Pamelia Stickney (theremin), le composizioni acquistano poi
ulteriore profondità e ampiezza.

Il theremin è uno strumento musicale elettronico inventato nel 1920. È singolare che venga
suonato senza contatto: la posizione delle mani controlla l’intonazione e il volume.
Sono stati pubblicati tre album della serie “Ramona Kasheer singt Lavant” molto apprezzati dal
pubblico e anche nei circoli letterari. Al castello di Hohenburg sarà presentato il quarto cd della serie.

Domenica 6 agosto, ore 19.00

Fienile Brandstätter, produttore di Gailtaler Landmais, Würmlach presso Mauthen “Am Halse der Natur”.

Otto Lechner, fisarmonica e voce; Anne Bennent, voce e sassofono.

Chiunque nell’area di lingua tedesca sia interessato alle arti sceniche, conosce Anne Bennent e
Otto Lechner. Lei è una delle attrici più commoventi, impegnata in importanti teatri e grandi
produzioni cinematografiche e televisive; lui è uno dei fisarmonicisti più richiesti al mondo, a
suo agio in molti generi musicali e spesso ospite nella regione di Via Iulia Augusta. Sposati
nella vita, si sfidano e si completano sotto il profilo artistico. Nel loro programma “Am Halse
der Natur” fanno luce sul rapporto tra uomo e natura nei mondi letterari di Robert Walser e
Franz Kafka. Mentre la figura del camminatore di Walser vaga per il paesaggio, ammirandolo,
quella di Kafka tiene un “discorso al paesaggio”, durante il quale questo piomba nel disordine.

Giovedì 10 agosto, ore 19.00

Terrazza panoramica dell’ospedale di Laas (in caso di pioggia nella chiesa parrocchiale di Laas)

Banditaliana Trio: Riccardo Tesi, fisarmonica diatonica a bottoni, l’”organetto”;| Maurizio Geri, chitarra e canto; Claudio Carboni, sassofono.

Nei suoi 30 anni di attività, la Banditaliana ha saputo imporsi sulla scena internazionale della
world music. Ospite regolare dei più rinomati festival folk e jazz in Europa, Canada, Giappone e
Australia, incanta con una musica senza confini, fresca e solare, innovativa eppure al tempo
stesso strettamente legata alle proprie radici; un’ampia sintesi di forme e riti della tradizione
toscana, sonorità mediterranee, improvvisazioni jazz e canzoni d’autore. “Un concerto di Banditaliana – così la descrive un critico – è un viaggio attraverso un Mediterraneo immaginario che si estende da Costantinopoli a Buenos Aires”.

Lunedì, 14 agosto, ore 19.00

Chiesa parrocchiale St. Daniel

Trio Cartas de la reina: Yanet Infanzón, violino e voce; Michael Lagger, pianoforte; Victor Fuentes, percussioni.

Il trio „Cartas de la reina“ (ovvero Le lettere della regina) è composto dalla violinista e cantante Yanet Infanzón, dal percussionista Victor Fuentes (ambedue cubani) e del pianista Michael Lagger, un rising star della Carinzia. Insieme propongono un repertorio latinoamericano-
cubano con accenti di jazz moderno, che include canzoni tradizionali di Cuba e del Messico,
tanghi argentini e raffinata musica ritmica del Brasile. Le loro canzoni sono sensuali e vivaci,
con una nota di nostalgia. Con la voce calda e il violino melodico di Yanet, contrastati dal pianoforte poetico e virtuoso di Michael, la tradizione si trasforma elegantemente in musica internazionale e contemporanea.

Venerdì, 18 agosto, ore 16.00

Sulla Gurina – Escursione tra storia e musica, con Hannes Guggenberger e Mirko Cisilino (tromba)

Per oltre 1500 anni l’insediamento preistorico sulla Gurina ha rappresentato un ponte per il
passaggio verso nord dal Friuli attraverso le Alpi Carniche. Dalla valle (il centro di Dellach) alla
collina (Gurina), vedute storiche e interventi musicali mostrano nuove sfaccettature di un paesaggio familiare. Cosa sappiamo di Celti, Veneti e Romani sulla Gurina e cosa ci hanno
lasciato? Il versatile trombettista friulano Mirko Cisilino, astro nascente della scena musicale italiana, evoca il paesaggio dell’Alta Valle della Zeglia nelle sue magistrali improvvisazioni alla tromba.

Percorso di 2,7 chilometri, dal centro di Dellach a Dulln, attraverso un sentiero forestale, ai tumuli, alla porta romana, al tempio di Ercole sulla collina. Tempo di percorrenza 55 minuti.

Sabato, 19 agosto, ore 19.00

Castello di Weidenburg, presso Mauthen

Eddie Luis Jazzbanditen: Milos Milojevic, clarinetto, sassofono e voce; Markus Pechmann, tromba e voce; Boki Radenkovič, fisarmonica, chitarra e voce; Eddie Luis, basso, tuba e voce;
Dusan Milenkovic, percussioni e voce.

Eddie Luis si è fatto conoscere alla Via Iulia Augusta con l’ensemble Folksmich. Questa volta, per il coronamento dell’Estate culturale 2023, porta quattro musicisti jazz che spaziano
virtuosamente tra jazz, folk, pop, musica da ballo e da film, con una passione e una sensibilità
incredibili. Il castello di Weidenburg è una nuovissima sede di concerti, un futuro, vivace sito di
offerta culturale locale, dove si potranno anche fare quattro salti.

Venerdì 13 ottobre, ore 15.00

Obervellach presso Hermagor

Passeggiata biografico-letteraria dedicata a Ingeborg Bachmann (solo in lingua tedesca), con Bernhard Gitschtaler e Maren Rahmann. Ritrovo all’Ingeborg Bachmann Brunnen a Obervellach, durata circa 90 minuti.

Bernhard Gitschtaler, politologo, membro del Comitato di Mauthausen, presidente
dell’associazione Erinnern Gailtal, e Maren Rahmann, attrice e musicista, guidano una
passeggiata attraverso Obervellach, alla scoperta dei luoghi dove Ingeborg Bachmann trascorse l’infanzia, l’adolescenza e gli ultimi mesi della seconda guerra mondiale. Alcune delle sue prime opere sono state scritte qui.

In collaborazione con il Premio Bachmann Junior di Hermagor, che sarà assegnato per la
decima volta il giorno successivo nel municipio di Hermagor.

La versione italiana del programma del festival è disponibile sul sito www.via-iulia-augusta.at/it.

NELLA FOTO, la Gedankenreiseorchester che si esibirà il 19 luglio sulla terrazza dell’ospedale di Laas.

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