Se Atene piange, Sparta non ride. Se il Comune di Klagenfurt è sull’orlo della bancarotta, con un deficit di bilancio di 35 milioni e le casse vuote, il Land Carinzia, che potrebbe dargli una mano, non può farlo, per la semplice ragione che è a sua volta in difficoltà: il suo bilancio 2025 chiuderà con un deficit di 322 milioni e la giunta guidata da Peter Kaiser cerca di correre ai ripari, licenziando un pacchetto di provvedimenti che dovrebbero ridurre l’indebitamento di un miliardo entro il 2028, ultimo anno della legislatura in corso. Senza far nulla, il debito fra quattro anni risulterebbe di 6,87 miliardi. Con le misure che Land intende adottare sarà “soltanto” di 5,68 miliardi.
Si comincia subito, perché altrimenti il deficit 2025 sarebbe di 538 milioni. Sudore, lacrime e sangue: si potrebbe definire anche così la manovra avviata. Certo, come sempre in casi del genere, si sostiene che non verranno meno gli interventi in campo sociale e gli investimenti. Ma si stenta a crederlo, perché la prima misura è la richiesta a ciascuno dei 15 dipartimenti del Land di ridurre del 9% le proprie spese. Il che significa che non si taglieranno le spese meno giustificate, ma un po’ tutte linearmente, come capita capita.
In linea di massima saranno sottoposte a verifica tutte le uscite e i grandi progetti, tenendo conto della loro efficacia, dei loro obiettivi e della loro urgenza. Per esempio, i previsti lavori di risanamento del palazzo del governo del Land, nell’Arnulfplatz, saranno rinviati a tempo indeterminato. Saranno ridotti i contributi, per esempio nel campo del fotovoltaico. A medio termine saranno ridotti anche i dipartimenti, che da 15 scenderanno a 13 o a 12, accorpando le competenze di ciascuno.
C’è poi il discorso delle società del Land, sorte in passato come funghi, a volte per svolgere le stesse funzioni. Anche qui ci sarà una bella sforbiciata. E poi le strade di competenza del Land: saranno riviste le categorie di appartenenza, che comportano, a seconda dei casi, maggiori o minori interventi di manutenzione.
Un settore importante di spesa è quello del personale. Il Land Carinzia ha 3.800 dipendenti. Vi si prevede una riduzione di spesa dell’1 per cento all’anno, da qui al 2030. Non ci saranno licenziamenti – parola che non esiste nel vocabolario dei pubblici dipendenti – ma nemmeno assunzioni per tutti i posti che si renderanno liberi. Da qui al 2030 circa 1.000 dipendenti andranno in pensione. Lasceranno un vuoto nell’amministrazione, ma si cercherà di farvi fronte utilizzando al meglio le tecnologie digitali.
Ciononostante si annunciano giornate turbolente sul fronte del personale, perché, se anche nessuno rischierà di perdere il posto, nelle prossime settimane si discuterà del contratto di lavoro e degli aggiornamenti degli stipendi. Nel bilancio 2025 non risulta nulla a questa voce di spesa, segno che la giunta Kaiser intenderebbe lasciare invariati i compensi.
NELLA FOTO, il palazzo del governo del Land, a Klagenfurt, nella Arnulfplatz.
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